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La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 36 - Sura Al-Bagharah - versetti 83-86

23:58 - May 20, 2018
Notizie ID: 3482870
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura).

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 36 - Sura Al-Bagharah - versetti 83-86

Sura al-Baqarah Versetti 83-86

وإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَ بَنِي إِسْرآئِيلَ لاَتَعْبُدُونَ إِلاَّ اللّهَ وَبِالْوَالِدَيْنِ إِحْسَاناً وَذِي الْقُرْبَى وَالْيَتَامَى وَالْمَسَاكِينِ وَقُولُوا لِلنَّاسِ حُسْناً وَأَقِيمُوا الصَّلاَةَ وءَاتُوا الزَّكَاةَ ثُمَّ تَوَلَّيْتُمْ إِلاَّ قَلِيلاً مِنْكُمْ وَأَنْتُمْ مُعْرِضُونَ ﴿83﴾ وَإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَكُمْ لاَتَسْفِكُونَ دِمَآءَكُمْ وَلاَ تُخْرِجُونَ أَنْفُسَكُمْ مِنْ دِيَارِكُمْ ثُمَّ أَقْرَرْتُمْ وَأَنْتُمْ تَشْهَدُونَ ﴿84﴾ ثُمَّ أَنْتُمْ هَؤُلآءِ تَقْتُلُونَ أَنْفُسَكُمْ وَتُخْرِجُونَ فَرِيقاً مِنْكُمْ مِنْ دِيَارِهِمْ تَظَاهَرُونَ عَلَيْهِمْ بِالإِثْمِ وَالْعُدْوَانِ وإِنْ يَأْتُوكُمْ اُسَارَى تُفَادُوهُمْ وَهُوَ مُحَرَّمٌ عَلَيْكُمْ إِخْرَاجُهُمْ أَفَتُؤْمِنُونَ بِبَعْضِ الْكِتَابِ وَتَكْفُرُونَ بِبَعْضٍ فَمَا جَزَآءُ مَنْ يَفْعَلُ ذَلِك َمِنْكُمْ إِلاَّ خِزيٌ فِي الْحَياةِ الدُّنْيَا وَيَوْمَ الْقِيَامَةِ يُرَدُّونَ إِلَى أَشَدِّ الْعَذَابِ وَمَا اللّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا تَعْمَلُونَ ﴿85﴾ اُوْلَئِكَ الَّذِينَ اشْتَرَوُا الْحَيَاةَ الدُّنْيَا بِالاَخِرَةِ فَلاَ يُخَفَّفُ عَنْهُمُ الْعَذَابُ وَلاَ هُمْ يُنْصَرُونَ ﴿86﴾

83. E {ricordate ancora} quando stringemmo il patto con i figli d’Israele {dicendo}: “Non adorate altri che Allah, fate del bene ai genitori, ai parenti, agli orfani e agli indigenti; dite alla gente parole gentili, eseguite assiduamente la preghiera e pagate la zakàh”. Ma dopo, eccetto pochi di voi, voltaste {tutti} le spalle {a questi precetti} mentre eravate ritrosi {ad accettare la verità}.
84. E di quando stringemmo con voi il patto {dicendo}: “Non spargetevi il sangue {a vicenda} e non scacciatevi l’un l’altro dalle vostre case”. Accettaste dunque e voi {stessi ne} siete testimoni.
85. Dopo, proprio voi, vi uccidete l’un l’altro e scacciate dalle proprie dimore alcuni dei vostri, spalleggiandovi l’un l’altro contro di loro nel peccato e nell’oppressione; e se essi vengono a voi prigionieri, li riscattate, mentre vi era stato proibito {anche il solo} scacciarli. Credete dunque in una parte del Libro rinnegando l’altra?! La punizione per quelli di voi che agiscono così non può dunque essere altro che l’ignominia nella vita terrena e nel Giorno del Giudizio. Essi saranno restituiti al piú duro dei castighi e Allah non è ignaro di ciò che fate.
86. Questi sono gli stessi che hanno barattato la vita terrena con l’aldilà; il loro castigo non sarà dunque alleggerito né saranno aiutati.

I Giudei hanno Sempre Violato i Patti

Nei precedenti versetti abbiamo parlato del patto tra Allah e i giudei, senza però entrare nei dettagli della questione. Nei versetti in esame, il Signore Altissimo rivela alcuni particolari di questo patto, alcuni suoi fondamenti, che devono essere considerati parte dei princìpi e delle invariabili leggi di ogni religione rivelata.

Inoltre, in essi Allah biasima duramente i figli d’Israele per la loro grave colpa di aver violato il suddetto patto, promettendo loro ignominia nei due mondi, e un terribile castigo.
Il patto tra Allah e i giudei conteneva i seguenti princìpi, che i figli d’Israele avevano accettato e promesso di rispettare:

1. come prima e fondamentale cosa il monoteismo e l’adorazione del Dio Unico, di Allah: «E {ricordate ancora} quando stringemmo il patto con i figli d’Israele {dicendo}: “Non adorate altri che Allah,

2. fate del bene ai genitori,

3. ai parenti, agli orfani e agli indigenti;

4. dite alla gente parole gentili,

5. eseguite assiduamente la preghiera

6. e pagate la zakàh”

Ma dopo, eccetto pochi di voi, voltaste {tutti} le spalle {a questi precetti} mentre eravate ritrosi {ad accettare la verità}
7. E di quando stringemmo con voi il patto {dicendo}: “Non spargetevi il sangue {a vicenda}

8. e non scacciatevi l’un l’altro dalle vostre case”

9. quando uno di voi, in guerra, cade prigioniero del nemico, dovete tutti darvi da fare per liberarlo.

Questo decimo punto può essere dedotto dalla frase “…Credete dunque in una parte del Libro rinnegando l’altra?!…”, della quale parleremo piú avanti.

Il sacro Corano, dopo aver ricordato i princìpi che i giudei avevano promesso di rispettare stringendo il patto, afferma solennemente: “Accettaste dunque e voi {stessi ne} siete testimoni”

Ma come sempre, violarono i patti e disubbidirono al Signore: “Dopo, proprio voi, vi uccidete l’un l’altro e scacciate dalle proprie dimore alcuni dei vostri, spalleggiandovi l’un l’altro contro di loro nel peccato e nell’oppressione; e se essi vengono a voi prigionieri, li riscattate, mentre vi era stato proibito {anche il solo} scacciarli”

È assurdo che voi fondiate il vostro riscattare i prigionieri sui precetti della Torà e sul patto da voi stretto con Allah: “Credete dunque in una parte del Libro rinnegando l’altra?!”

Ebbene: “La punizione per quelli di voi che agiscono così non può dunque essere altro che l’ignominia nella vita terrena e nel Giorno del Giudizio. Essi saranno restituiti al piú duro dei castighi e Allah non è ignaro di ciò che fate”

L’ultimo versetto in esame, svela un’importante verità riguardo ai reali scopi del contraddittorio comportamento dei giudei: “Questi sono gli stessi che hanno barattato la vita terrena con l’aldilà; il loro castigo non sarà dunque alleggerito né saranno aiutati”

Una Via per Tutti i Popoli

Nonostante questi versetti siano stati rivelati a proposito dei figli d’Israele, costituiscono un valido insegnamento per tutti i popoli, in tutte le epoche. L’applicazione dei principi contenuti in essi è infatti in grado di garantire la sopravvivenza di ogni popolo, e di donargli grandezza e dignità.

Dal sacro Corano è possibile dedurre che un popolo può durare e condurre una dignitosa esistenza, solo quando s’appoggia all’Onnipotente, si sottomette solo a Lui, e solo Lui adora. Se farà ciò non dovrà temere niente e nessuno, e sarà sempre invincibile: “Non adorate altri che Allah”

Un altro dei fattori che assicura la sopravvivenza di un popolo, è l’esistenza di amicizia e amore tra gli individui che lo compongono. Ciò è possibile quando ognuno onora, rispetta e aiuta i propri genitori, che sono le sue piú vicine persone, e, dopo di loro, i propri parenti e gli altri componenti della società, soprattutto quelli piú deboli e bisognosi, come gli orfani e poveri: “…fate del bene ai genitori, ai parenti, agli orfani e agli indigenti; dite alla gente parole gentili…”

È poi necessario rinforzare gli individui della società dal punto di vista economico, e aiutare i poveri: “…e pagate la zakàh…”

Fondamentale è poi il rispetto per la vita, l’onore e i beni del prossimo: “…Non spargetevi il sangue {a vicenda} e non scacciatevi l’un l’altro dalle vostre case…”

A condizione però che questi principi siano tutti accettati e rispettati, senza fare distinzioni: “…Credete dunque in una parte del Libro rinnegando l’altra?!…”

 

 

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