Le autorità olandesi hanno respinto tutte le richieste, presentate lo scorso anno dalla comunità islamica, per aprire nuove scuole islamiche nel paese.
Secondo le fonti locali, le richieste, in tutto dieci e provenienti da quattro città, Amsterdam, Rotterdam, L'Aia e Utrecht, sono state rifiutate perché i candidati non hanno potuto dimostrare che avrebbero ricevuto abbastanza allievi.
Vi è un minimo legale di 732 alunni richiesto per ricevere finanziamenti pubblici per una scuola, e apparentemente gli ispettori hanno valutato che tale numero non sarebbe stato raggiunto dalle scuole islamiche in questione.
Ma Wim Littooij, rettore e presidente del Avicenna College di Rotterdam, una delle due scuole secondarie islamiche dei Paesi Bassi, ha detto ai media che a suo parere tali norme sono troppo rigide.
Secondo le ultime notizie comunque il governo sta prendendo in considerazione di apportare modifiche al regolamento con lo scopo di agevolare la formazione di scuole destinate alle minoranze atnico religiose del paese.
Problemi simili a quanto successo per le scuole islamiche sono infatti sorti anche nel caso di richieste da parte di altre comunità religiose come quella buddista.