Una via di Teheran verrà intitolata a Mohammad Ali
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hosein Ansari
Jaberi, ha dichiarato che Mohammad Ali, il leggendario pugile americano, è
stato un pioniere dell’uguaglianza razziale, che si è battuto per i diritti
della gente di colore. .
Jaberi ha espresso le condoglianze della Repubblica Islamica per la morte di Mohammad Ali, avvenuta il 4 giugno; ha detto di lui:‘Non era solo un campione famoso nel campo della boxe, ma anche un’ Pahlevan ‘(eroe), che è un appellativo della cultura e tradizione iraniana dato a chi considera la morale un tutt’uno con la pratica sportiva’. Jaber ha continuato dicendo che.Mohammad Ali sarà un richiamo costante alla negazione dell’imperialismo e dell’attività dei guerrafondai.
L’ex campione del mondo dei pesi massimi Muhammad Ali è morto il 4 giugno, all’età di 74 anni dopo aver a lungo sofferto del morbo di Parkinson.All’età di 23 anni s’è convertito all’Islam e si è intestato molte battaglie per i diritti civili.
Ali ha visitato l’Iran nel 1993, quando ha fatto una campagna per uno scambio di soldati ancora tenuti prigionieri dopo la guerra Iran-Iraq; in quell’occasione ha deposto una corona sulla tomba di Ruhollah Khomeini, morto quattro anni prima, e si è unito ai fedeli nell’’Università di Teheran per la preghiera.
Negli ultimi anni della sua vita, quando era ormai piegato dalla malattia, ha scritto: "La mia ultima visita a Teheran è avvenuta alcuni anni fa, ma mi ricordo come se fosse ieri.Le persone erano così gentili e belle ". E ancora:"La maggior parte degli americani non sanno come caldo e accogliente sia il popolo iraniano; un giorno, spero di poter tornare a Teheran a stare in piedi, salutare ed essere tra i miei fratelli e sorelle iraniani ancora una volta. "
In ricordo di questo legame, un membro del consiglio comunale di Teheran, Eghbal Shakeri, ha suggerito che una via della capitale iraniana venga intitolata a lui.
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