Ali ibn Abi Talib (pace su di lui) è il primo uomo ad aver accettato l’invito all’Islam del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) e rimase sempre accanto al Profeta nel corso degli alti e bassi della sua missione profetica.
Alcuni versetti del Sacro Corano fanno riferimento ai sacrifici e alle azioni dell’Imam Ali.
Ali ibn Abi Talib era cugino e genero del Profeta. Nell'evento di Ghadir Khumm, fu nominato dal Profeta come suo successore a guida della Ummah islamica.
Fu cresciuto dal Profeta, avendo perso durante l'infanzia i genitori, e divenne il primo uomo ad accettare l'Islam. Fu sempre accanto al Profeta per promuovere l'Islam e combattere nelle battaglie contro gli nemici e i miscredenti.
Ali era tra coloro di cui il Profeta Mohammad si fidava, tanto che quando i miscredenti della Mecca decisero di uccidere il Profeta di notte nel suo letto, l'Imam Ali scelse di dormire nel letto al posto suo. Alla vista di Alì i sicari capirono di aver perso la possibilità che nuocere al Profeta. Ciò è stato menzionato in un versetto del Sacro Corano:
"Tra la gente ci sono coloro che darebbero la propria vita desiderando di compiacere Allah. Allah è magnanimo con i Suoi adoratori”. (versetto 207 della Surah Al-Baqarah)
Il nome dell’Imam Ali (AS) non è menzionato nel Corano, ma gli esegeti credono che in alcuni versetti ci siano riferimenti ad eventi a lui legati. Un esempio è stato appena citato; un altro riguarda l'Imam Ali (AS) che dona il suo anello a una persona bisognosa mentre compie la preghiera:
"Solo Dio, il Suo Messaggero e i veri credenti che sono costanti nella preghiera e fanno carità, mentre si inginocchiano durante la preghiera, sono i vostri wali (guardiani)." (versetto 55 della Surah Al-Ma’idah)
In un altro versetto si sottolinea che l’Imam Ali e la sua famiglia davano il loro cibo alle persone bisognose mentre loro stessi erano affamati:
"Danno da mangiare agli indigenti, agli orfani e ai prigionieri per l'amore di Dio, ..." (versetto 8 della Surah Al-Insan)
Inoltre secondo molti esegeti e commentatori del Corano il versetto 3 della Surah Al-Ma'idah, che parla dell'ordine di Dio al Profeta sul completamento della religione, si riferisce all'Imam Ali, perché dopo la rivelazione di questo versetto il Profeta nominò Ali come suo successore a guida della Ummah islamica. “In questo giorno ho perfezionato la vostra religione, completato le Mie benedizioni nei vostri confronti e ho scelto l’Islam come vostra religione”. (versetto 3 della Surah Al-Ma’idah)
Secondo Ibn Abbas, circa 300 versetti del Corano si riferiscono all'Imam Ali e alle sue azioni. Sebbene ci siano differenze tra gli esegeti su alcuni versi, c'è consenso unanime su gran parte dei passi coranici riferiti all'Imam Ali.
https://iqna.ir/en/news/3485427